La crisi del covid-19 e la crisi climatica pongono sfide enormi per la nostra società. Le decisioni prese adesso sono di un’importanza senza precedenti. L’aumento delle disuguaglianze, la crisi sanitaria ed economica: sono molti i problemi urgenti che noi, come società, dobbiamo affrontare immediatamente. Ma rimandare la crisi climatica sarebbe un errore fatale. La crisi del covid-19, in particolare, ha dimostrato che dobbiamo ascoltare la scienza ed agire tempestivamente per poter reagire in modo adeguato alle situazioni di crisi. La normalità dopo la crisi legata al covid-19 sarà diversa da quella che conoscevamo. Cambiamenti importanti sono inevitabili. È quindi fondamentale non aggravare la crisi climatica nell’affrontare quella economica, ma piuttosto lavorare insieme per superare la crisi del covid-19 andando verso un futuro rispettoso della giustizia climatica. Aiuti immediati in caso di crisi, investimenti a favore del clima e creazione di posti di lavoro sostenibili devono far parte di un programma di investimenti che permetta all’economia di costruire una società stabile e sostenibile.

Le seguenti misure derivano principalmente dalle bozze del nostro “Piano d’azione per il clima”, su cui stiamo lavorando da mesi, e si concentrano sulla gestione delle crisi con un forte effetto ecologico. Tuttavia, siamo consapevoli del fatto che non rispondono a tutti i problemi dell’attuale crisi. Sosteniamo quindi le posizioni delle donne* in sciopero, di Seebrücke Schweiz,di mietstreik.ch e dell’iniziativa popolare per cure infermieristiche forti.

Le misure menzionate di seguito sono brevi. Spiegazioni e fonti più dettagliate sono disponibili sul nostro sito web www.climateactionplan.ch.

trasporto individuale motorizzato ed aviazione

Il traffico stradale ed aereo è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra in Svizzera. A seguito della crisi del covid-19, il settore dei trasporti è stato praticamente chiuso e ora dipende dal sostegno dello Stato. Se questo sostegno viene dato, lo Stato deve cambiare chiaramente le sue priorità. Il sostegno alle aziende nel settore dei trasporti non deve tentare di riportare i trasporti alla normalità precedente, non sostenibile dal punto di vista ambientale, ma deve puntare a un loro riorientamento sostenibile. Tale sostegno deve quindi essere legato ad obiettivi di riduzione che prevedono emissioni nette di gas serra pari a zero entro e non oltre il 2030. I mezzi di trasporto a basse emissioni come biciclette, autobus e tram elettrificati per le brevi distanze e treni a lunga percorrenza devono essere promossi in modo massiccio. Le fondamenta del nostro futuro sistema di mobilità vengono gettate ora e devono essere rispettose dell’ambiente.

concordato/condizioni

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La ripresa della produzione economica dopo la crisi legata al covid-19 deve porre le basi per una società più sostenibile. Non deve quindi più superare le capacità naturali della Terra e deve essere compatibile con l’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2030.

investments

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Per coprire il nostro fabbisogno supplementare di elettricità nel corso della decarbonizzazione (ad esempio sostituendo i sistemi di riscaldamento a gasolio o il passaggio all’elettromobilità), dobbiamo investire in energie sostenibili. Questa espansione ad un ritmo senza precedenti, ma urgentemente necessaria, creerà migliaia di posti di lavoro utili e rafforzerà la creazione di valore locale, ma necessita investimenti massicci.

programmi di lavoro

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Una vita dignitosa deve essere garantita a tutte le persone. I posti di lavoro persi a causa delle ristrutturazioni devono essere sostituiti da quelli ecologici. In generale, tuttavia, tutte le persone dovrebbero lavorare meno per lo stesso salario, il che consente una distribuzione uniforme del lavoro necessario, evitando al tempo stesso la sovrapproduzione e quindi l’emissione di ulteriori emissioni di gas serra.

Agricoltura

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Anche in Svizzera i mercati agricoli sono stati chiusi e la distribuzione settimanale da parte delle cooperative agricole è stata limitata, mentre i supermercati sono rimasti aperti. Questo fa parte di una tendenza globale di una politica che dà priorità alla produzione e alla distribuzione alimentare agro-industriale, a scapito dei/delle piccoli/e produttori/produttrici alimentari e della produzione agro-ecologica locale. La crisi attuale sottolinea la necessità di riconsiderare la situazione.

Misuere agginutive

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Spiegazioni e fonti più dettagliate sono disponibili sul nostro sito web www.climateactionplan.ch.